Mercoledì 27 marzo lo Spazio Rossellini a Roma ha ospitato il Kick Off 2024 di Activa Digital. Durante l’evento, sono stati definiti gli obiettivi e le principali aree di interesse per il prossimo futuro: dall’intelligenza artificiale al cloud, passando per la cyber security e la blockchain
“Non puoi fermare le onde ma puoi imparare a cavalcarle”.
Si è chiuso con questa citazione (di Jon Kabat) il Kick Off 2024 di Activa Digital.
Un riferimento, quello del surf, che ha costituito il leitmotiv dell’intero evento, aiutandoci a rappresentare attraverso un’immagine metaforica forte e inequivocabile, quelle che saranno le grandi onde da cavalcare nel panorama tecnologico mondiale.
A fare da cornice al nostro meeting annuale è stato lo Spazio Rossellini, un polo dedicato alla creatività e all’innovazione. Un palco sul quale si sono susseguiti gli interventi del Top Management di Activa Digital, per ripercorrere sfide e successi del 2023 e volgere lo sguardo verso gli obiettivi fissati per il prossimo biennio.
Marco Borgherese, CEO di Activa Digital, ha aperto la convention con il messaggio: “Surfin’ evolution”, un continuum rispetto al payoff di Activa Digital, “Look ahead”: ovvero guardare al futuro, come sempre, seguitando a cavalcare l’onda.
Infatti, la sfida principale per gli anni a venire, sarà la necessità di fare un ulteriore passo in avanti, anzi molti. Se è vero che il Gruppo Activa da più di 20 anni cavalca l’innovazione, è altrettanto vero che i fenomeni digital globali, attualmente sulla cresta dell’onda, crescono a una velocità impressionante (basti pensare all’evoluzione dell’AI generativa in pochi mesi). Da qui la necessità di analizzare a fondo il contesto che ci circonda, prepararsi attraverso percorsi formativi mirati, andare avanti allo stesso ritmo, per presidiare proattivamente il progresso tecnologico.
Ma quali sono le onde da cavalcare? Ovviamente la già citata intelligenza artificiale, ma anche il Cloud, la Cyber Security e la Blockchain. Quattro stream tecnologici che vanno a una velocità tre volte superiore alle dinamiche di mercato, così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Activa Digital si propone di padroneggiare questi fenomeni di frontiera, con un piano strategico ad ampio raggio fondato su quattro punti principali: accelerazione della crescita, rafforzamento della competitività, ampliamento della value proposition e accrescimento della reputation.
Restando sulla metafora del surf, il CEO ha poi fornito qualche dato di mercato, quello ICT, che, si mostra sempre più competitivo: 77 i miliardi di valore già raggiunti, 84 quelli che raggiungerà nel 2024, per una crescita stabile del 4%.
Accanto a questi, spiccano i numeri sorprendenti di Activa Digital che vanta una crescita del 12% e 200 dipendenti – a fronte del 94% delle aziende ICT italiane che conta meno di 10 dipendenti.
Ciò che sembrava impossibile è diventato una spinta motivazionale forte che ci ha portati ad andare oltre quelli che ritenevamo essere dei limiti insuperabili. Negli anni precedenti già come Gruppo Activa, abbiamo lavorato a diversi progetti di ricerca ma il vero momento di svolta sarà rappresentato dal 2024 anno in cui, stando alle parole di Marco Borgherese:
“Abbiamo varato il più grande progetto di ricerca, sviluppo e innovazione della storia del nostro Gruppo: xMeta, che ci accompagnerà nei prossimi anni”.
Un progetto reso possibile grazie all’importanza di “essere gruppo”. Concetto esposto già da Lelio Borgherese, Presidente di Gruppo Activa e di Activa Digital, che ha ricordato i valori che ci contraddistinguono da sempre, primo fra tutti essere in grado di fare “Caring”, sia per le nostre persone che per clienti e cittadini.
Sempre in ottica di cooperazione Marco Borgherese ha sottolineato che “Activa Digital è il frutto di un percorso e insieme un risultato corale – un ecosistema, un’organizzazione rizomatica, per usare una definizione che mi piace molto, perché i rizomi sono esseri biologici in grado di creare sempre nuove connessioni tra loro”.
Al suo intervento, ha fatto eco quello del General Manager, Livio Vezzi, che, ripercorrendo le priorità sulle quali si basa la strategia di Activa Digital, ha delineato nel dettaglio gli obiettivi 2024, alcuni dei quali già intrapresi. Tra questi, il lancio delle nostre Soluzioni in ambito Customer Engagement, Cloud e Cyber Security; l’acquisizione di nuovi clienti Enterprise e in ambito PA, il consolidamento di una rete selezionata di partnership strategiche e della brand reputation, il re-design e potenziamento dei processi interni e infine la futura nascita della Learning Hub xMeta (centro di formazione interno), per essere ancora più efficaci e competitivi.
Sul palco si sono poi susseguiti gli interventi dei Business Area Manager e dei Brand Manager di Alechin, Chorally, Artence e Rebel.
Grazie alla loro testimonianza abbiamo condiviso i traguardi raggiunti. Ad esempio, quello di essere accreditati come Cloud Enabler per il Polo Strategico Nazionale o il fatto di avere un MSOC operativo h24. A questi, va aggiunto il riconoscimento di importanti progetti in ambito CRM, Enterprise Collaboration e Data AI. Ci siamo inoltre appassionati all’intervento sulle “reti convoluzionali”, grazie alle quali la nostra area Next Gen Tech ha sviluppato una piattaforma previsionale d’immagini per la diagnostica sanitaria.
Rimanendo in tema di previsione controllata, cosa ci aspettiamo dal 2024?
In primis continuare a velocità sostenuta il percorso di digital transformation già intrapreso con i nostri clienti, ma anche portare avanti le nostre soluzioni in ambito Cyber Security e Cloud, lanciare il nostro marketplace basato su blockchain e proporre soluzioni digitali con l’integrazione di Generative AI.
“Nel surf, come nel business, è fondamentale osservare la situazione, adattarsi al contesto, prepararsi con perseveranza per raggiungere l’armonia plastica dei gesti, la sinergia tra la visione, i movimenti del corpo, il bilanciamento del peso – una volta sui talloni, un’altra sulle punte. Il surf è la metafora del cavalcare la complessità, stando in equilibrio tra l’incertezza e le turbolenze, tra ciò che è prevedibile e ciò che è imprevedibile, tra presente e futuro. In definitiva, rappresenta la nostra capacità di vincere sfide che sembrano impossibili”.
– Marco Borgherese, CEO Activa Digital –